ROMA E L’ITALIA: ANALOGIA DI UN DECADIMENTO
È impressionante come le problematiche e le probabili soluzioni dell’Italia coincidono con quelle della Capitale. Roma è affetta da un debito enorme: gli ultimi dati parlano di circa 9.5 MLD di saldo passivo: la gestione commissariale iniziata 2008 costa al comune di Roma e dunque ai cittadini, l’addizionale Irpef più alta d’Italia pari allo 0,9%: infatti in accordo con il Mef (Ministero Economico Finanza) il comune compartecipa ai 500 mln di oneri annui di debito, intervenendo per circa 200 MLN l’anno con un addizionale Irpef aumentata dello 0,4%. Le proprie partecipate in particolare ATAC e AMA in primis sono l’emblema dell’inefficienza e dell’inefficacia di una gestione senza alcuna strategia di medio lungo periodo, dove massimizzare il rapporto qualità servizio/adeguato costo a carico dell’utenza dovrebbe essere l’unico faro del management. Inoltre siamo in presenza di una gestione clientelare con il solito apporto dei sindacati a tutela esclusivamente dei diritti già acquisiti e senza alcuna visione del “vero bene pubblico” ed incapacità di adattarsi al cambiamento. LEGGI TUTTO