• Home
  • Il Network
  • Servizi
  • I Nostri Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie Policy
    • Privacy Policy
  • Home
  • Il Network
  • Servizi
  • I Nostri Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie Policy
    • Privacy Policy
  • Home
  • Il Network
  • Servizi
  • I Nostri Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie Policy
    • Privacy Policy
  • Home
  • Il Network
  • Servizi
  • I Nostri Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie Policy
    • Privacy Policy
Home Articoli ATAC: UN’ALTRA SCONFITTA DEL M5S E DEI ROMANI
Blog
Articoli
[ Febbraio 16, 2019 by Max 0 Comments ]

ATAC: UN’ALTRA SCONFITTA DEL M5S E DEI ROMANI

di Massimiliano Napoletano 

 

La scelta dei Cinque Stelle di enfatizzare il concordato preventivo come una grande risposta alla crisi dell’Atac, manifesta nella realtà la loro incompetenza e una manipolazione della realtà. Per prima cosa mi chiedo, com’è possibile paragonare il concordato di un’azienda pubblica sui rifiuti (Aamps di Livorno) con l’Atac, azienda pubblica dei trasporti di Roma? Perché decantare l’appena omologato concordato (gennaio 2017 ) dopo circa sette mesi dalla presentazione della domanda in bianco al Tribunale di Livorno? L’omologa non significa il successo di un piano industriale, ma soltanto l’avvio dello stesso. I risultati sono ancora di là da venire, così come invece ci mostra il concordato della municipalizzata del trasporto di Benevento (Amts Benevento dopo più di due anni di omologazione).

Vorrei far notare come per Livorno parliamo di un servizio rivolto a circa 20mila utenti con un passivo totale di ben 42 milioni di euro e circa 300 dipendenti. In Atac abbiamo invece milioni di utenti con un passivo totale di circa 1400 milioni di euro e più di 11mila dipendenti.

Certamente, la procedura tecnica del concordato in continuità non si modifica al variare della dimensione aziendale che versa in situazione di crisi. Presentarci il nuovo assessore al Bilancio di Roma come salvatore dell’Atac per l’esperienza vissuta di un piccolo concordato in continuità di dimensioni non paragonabili con Atac, e inoltre esperienza vissuta esclusivamente sino all’omologa dello stesso concordato da parte del Tribunale di riferimento ma “senza verificare i risultati dell’applicazione dello stesso piano industriale”, mi sembra veramente un’altra presa in giro.

Ma quali sono i vantaggi del concordato? Nella nostra esperienza abbiamo visto come i concordati in continuità hanno un senso e una effettiva riuscita quando comportano una sostanziale discontinuità nella gestione aziendale e attraggono nuovi investimenti. La scelta della procedura concordataria dettata esclusivamente dalla protezione contro eventuali istanze fallimentari, ovvero richieste di creditori terzi, non ha mai avuto, dopo la fuoriuscita dalla procedura concorsuale, un esito positivo se non accompagnata dai punti precedenti. Il concordato ha il duplice effetto positivo di tutelare i lavoratori e dare ai creditori una parte del credito che difficilmente potrebbero avere in caso di fallimento, con la possibilità di far ripartire l’attività.

Inoltre le esperienze similari fatte sino ad ora hanno mostrato uno stralcio verso i fornitori del 20-25 per cento ed esclusivamente a danno di quelli “chirografari” (i creditori privilegiati, cioè fisco e dipendenti, ovvero i crediti assistiti da garanzie ipotecarie che sono generalmente pagati al 100 per cento).

Ora mi chiedo: se normalmente in un concordato si pagano ai creditori dal 20 al 25 per cento del debito, è veramente necessario incorrere in una farraginosa procedura concorsuale per pagare ai creditori dal 75 al 80 per cento del debito (rendendo di fatto inutile lo strumento concordatario) come stralcio per i fornitori (dato previsionale dichiarato dal Movimento 5 Stelle)? A che pro?

Il Comune di Roma e la Regione Lazio dovranno, per la riuscita della procedura, garantire comunque i flussi ad Atac. Senza contare che in caso di insoddisfazione da parte dei creditori che dovranno votare il piano concordatario il Comune da assuntore dovrà mettere a disposizione altro attivo da valorizzare a favore dei terzi. Sarebbe stato economicamente molto più semplice e meno costosa un ricapitalizzazione accompagnata da una ristrutturazione del debito con successiva gara del servizio. Allora perché fare il concordato? Semplice. Non sono riusciti a gestire un’azienda avvezza alle logiche politiche e sindacali, che hanno avuto come obiettivo non l’efficienza e l’efficacia dell’Atac quanto la regola del minimo servizio e di una massima clientela.

I 5 Stelle hanno confermato con questa scelta di non essere in grado di fare, ma solo disfare. Per evitare di prendere decisioni politiche serie e impopolari butteranno la palla nel campo del Tribunale di Roma non essendo stati capaci di affrontare i problemi con vero piglio innovativo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini.

Se il concordato non comporterà una sostanziale discontinuità nella gestione anche nella compagine societaria e non evidenzierà importanti investimenti ma sarà esclusivamente un modo per risparmiare il 20/25 per cento del debito verso i fornitori e utilizzato esclusivamente perché non capaci di una gestione ordinaria, allora la semplice procedura concorsuale non solo è tecnicamente sbagliata ma non produrrà nel lungo periodo i risultati sperati.

Infine, aspettiamoci bufere giudiziarie che i magistrati potranno porre in essere per la gestione degli ultimi tre anni.

(*) Energie per l’Italia

37 Likes
LA BUFALA DEL SOVRANISMO CONTRO L’EUROPA
ROMA E L’ITALIA: ANALOGIA DI UN DECADIMENTO

Related Posts

Articoli
[ Marzo 20, 2020 ]
LA CRISI CHE VERRÀ: SI FACCIA L’EUROPA COMINCIANDO CON GLI EUROBOND
Articoli
[ Febbraio 16, 2019 ]
ROMA E L’ITALIA: ANALOGIA DI UN DECADIMENTO

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • PERCHÉ LA TASSA SUI PROFITTI BANCARI È GIUSTA
  • UNO SGUARDO SULL’ANALISI TECNICA
  • IL PUNTO: ECONOMIA ED EUROPA
  • ECCO DOVE SBAGLIA IL PROFESSORE ORSINI
  • ECONOMIA DA GUERRA O GUERRA ECONOMICA?

Commenti recenti

    Archivi

    • Agosto 2023
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Novembre 2020
    • Maggio 2020
    • Marzo 2020
    • Gennaio 2020
    • Luglio 2019
    • Maggio 2019
    • Aprile 2019
    • Marzo 2019
    • Febbraio 2019

    Categorie

    • Articoli

    Categorie

    • Articoli 29
    Il Network
    I nostri professionisti si occupano sia di assistenza contabile che fiscale e da più di 10 anni offriamo un servizio che tenda a migliorare non soltanto la gestione amministrativi - tramite un'accurata pianificazione fiscale - ma soprattutto assistiamo il cliente nelle problematiche aziendali quali il controllo di gestione e un'attenta analisi nella ricerca e gestione delle fonti finanziare.
    Servizi
    Start Up e Industria 4.0
    Due Diligence
    Pianificazione e Contenzioso Fiscale
    Ristrutturazione del debito e procedure concorsuali
    Consulenza e Assistenza Legale
    Adempimenti civili e fiscali
    Contattaci
    Via G. Mercalli, 13, Roma
    studiofmdn@gmail.com
    +39 06 4558 2133

    Copyright © 2021. Studio FMDN and Partners - Massimiliano Napoletano - Partita Iva 02350820607

    Consenso Cookie
    Informativa breve sull'uso di cookie ai sensi del provv. n.229/2014 Garante Privacy. Questo sito web utilizza i cookie (proprietari e di terze parti). Se continui la navigazione accetti di utilizzarli. Cliccando su “Accetta”, consenti l'utilizzo di tutti i cookie.
    Impostazioni CookieAccettaRifiuta
    Cookies Policy

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
    Non-necessary
    Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
    ACCETTA E SALVA