• Home
  • Il Network
  • Servizi
  • I Nostri Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie Policy
    • Privacy Policy
  • Home
  • Il Network
  • Servizi
  • I Nostri Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie Policy
    • Privacy Policy
  • Home
  • Il Network
  • Servizi
  • I Nostri Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie Policy
    • Privacy Policy
  • Home
  • Il Network
  • Servizi
  • I Nostri Articoli
  • Contatti
  • Policy
    • Cookie Policy
    • Privacy Policy
Home Articoli PERCHÉ LA TASSA SUI PROFITTI BANCARI È GIUSTA
Blog
Articoli
[ Agosto 16, 2023 by Stefano 0 Comments ]

PERCHÉ LA TASSA SUI PROFITTI BANCARI È GIUSTA

fmdn_tassa_profitti_bancari_giusta

Scarica l’articolo in formato PDF

PERCHÉ LA TASSA SUI PROFITTI BANCARI È GIUSTA

Leggendo le bozze del MEF, si dovrebbero tassare i cosiddetti extraprofitti e cioè il 40% dei maggiori margini di interesse generati dalle banche nel 2023 con un tetto dello 0,1 del totale degli attivi, constato come naturale che sia, le reazioni di vari economisti o meglio banchieri che con argomentazioni tecnicamente ineccepibili cercano di spiegare quali potranno essere gli effetti negativi della suddetta, ancora non definitiva, norma.

Non siamo in una sede istituzionale e cercherò, considerato il pubblico a cui è rivolto tale articolo, di spiegare senza particolari tecnicismi il mio pensiero.

I soli numeri necessari da ricordare per capire la mia riflessione sono il costo della tassa sugli extraprofitti, che dovrebbe aggirarsi tra i 3,1 e i 2,6 MLD di euro a seconda della deducibilità o no della stessa tassa ma non dobbiamo  dimenticare il costo per lo stato e quindi per i cittadini dei salvataggi bancari tra il 2013 ed il 2017: per il salvataggio degli istituti di credito sono stati spesi circa 700 milioni di euro, investiti da Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane in Fondo Atlante 1 e i 4,8 miliardi destinati a Banca Intesa come contributo di capitale e per la ristrutturazione del business. Questi soldi non potranno essere recuperati. Non vengono considerati in questa analisi i soldi dati per il salvataggio di Carige che hanno gravato principalmente su risparmiatori e piccoli azionisti.

Ciò che è stato stanziato dallo Stato in quegli anni, si è aggira tra i quasi 13 ed e i 19 miliardi di euro. Alcuni di questi potrebbero tornare indietro ma ancora corre l’obbligo utilizzare il condizionale.

Tra capitali e risparmi azzerati, interventi diretti del sistema bancario e intervento pubblico, il costo totale si è aggirato intorno ai 68 miliardi di euro, di cui se volessimo utilizzare una media circa 15 miliardi sono stati coperti dallo Stato.

Tutto ciò per salvare il sistema finanziario ed economico degli Stati considerato anche il valore del debito pubblico in pancia agli stessi istituti per dare fiducia agli operatori economici.

È innegabile come, la certezza delle regole del gioco, assuma una grande rilevanza sulla fiducia, da parte dei terzi, verso il sistema “Paese” e come intervenire in tema di tassazione sui famigerati “extra-profitti”, a prescindere dalla modalità di calcolo, non è acquetabile in una vera economia di mercato.

Sono contrario alla demonizzazione del profitto e contestualmente reputo giusto che la politica intervenga con gli strumenti di cui dispone per una maggiore distribuzione della ricchezza a favore dei bisognosi e quando è necessario si legiferi anche su una risposta solidale tra i diversi attori che compongono la nostra economia.

Per essere più chiare e più esplicito mi chiedo:

  1. Perché, a seguito della politica monetaria restrittiva della BCE, i tassi sono aumenti solo per la remunerazione del debito (interessi passivi) mentre ancora oggi la remunerazione della liquidità sui c/c è ancora prossima allo zero? Quale regola finanziaria ovvero quale regola di libero mercato permette tale distonia a danno dei risparmiatori Italiani?

Sarebbe bello leggere altrettanti articoli, con la stessa veemenza e impegno dottrinale sulla giustizia sociale e sul libero mercato, da parte dello stesso sistema finanziario, in cui viene evidenzia tale distonia che rappresenterebbe certamente un maggior costo per il sistema bancario, ma che certamente renderebbero più condivisibili ed accettabili le preoccupazioni dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), principale sindacato bancario del Paese. Come accennato per semplicità di lettura non mi dilungo in questa sede sulle numerose norme fiscali, da parte di tutti i governi di sinistra, destra o centro, che hanno migliorato ovvero agevolato i bilanci delle stesse banche.

  1. In ultima analisi mi chiedo, dov’era l’economica di mercato, la fiducia degli investitori, gli impatti negativi sulla concessione del fido, la certezza delle regole, la proprietà privata ma soprattutto il libero mercato quando si è chiesto agli Stati Europei ed occidentali e quindi a tutti i cittadini di indebitarsi per salvare le banche fallite?

Quando la speculazione sui derivati (ancora viva ed in aumento rispetto gli anni 2008/2018) ha fatto rischiare una nuova era della pietra con intere economie a rischio collasso?

 

Ritenevo in quel tempo giusto salvare il sistema finanziario con i soldi pubblici (era il male minore) così come ritengo giusta ora ricorrere alla famigerata tassa sugli extraprofitti, considerando che la base imponibile su cui viene calcolata è proprio quella differenza tra interessi passivi e attivi che a mio avviso, soprattutto sulla remunerazione della liquidità sui c/c, il sistema finanziario non si è in alcun modo volontariamente adeguato.

 

Se l’ABI, nella sua qualità di sindacato, riuscirà a rendere la tassa deducibile e dunque meno costosa per le banche, avrà fatto il suo lavoro, ma consiglierei equilibrio e memoria.

Massimiliano Napoletano

 

 

41 Likes
UNO SGUARDO SULL’ANALISI TECNICAUNO SGUARDO SULL’ANALISI TECNICA
L’IMPATTO DEI DAZI: UNA PROSPETTIVA POLITICAL’IMPATTO DEI DAZI: UNA PROSPETTIVA POLITICA

Related Posts

Articoli
[ Aprile 6, 2019 ]
Dall’idea alla nascita di una start up
martelletto
Articoli
[ Novembre 18, 2020 ]
Consigli non richiesti ai governanti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • L’IMPATTO DEI DAZI: UNA PROSPETTIVA POLITICA
  • PERCHÉ LA TASSA SUI PROFITTI BANCARI È GIUSTA
  • UNO SGUARDO SULL’ANALISI TECNICA
  • IL PUNTO: ECONOMIA ED EUROPA
  • ECCO DOVE SBAGLIA IL PROFESSORE ORSINI

Commenti recenti

    Archivi

    • Maggio 2025
    • Agosto 2023
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Novembre 2020
    • Maggio 2020
    • Marzo 2020
    • Gennaio 2020
    • Luglio 2019
    • Maggio 2019
    • Aprile 2019
    • Marzo 2019
    • Febbraio 2019

    Categorie

    • Articoli

    Categorie

    • Articoli 30
    Il Network
    I nostri professionisti si occupano sia di assistenza contabile che fiscale e da più di 10 anni offriamo un servizio che tenda a migliorare non soltanto la gestione amministrativi - tramite un'accurata pianificazione fiscale - ma soprattutto assistiamo il cliente nelle problematiche aziendali quali il controllo di gestione e un'attenta analisi nella ricerca e gestione delle fonti finanziare.
    Servizi
    Start Up e Industria 4.0
    Due Diligence
    Pianificazione e Contenzioso Fiscale
    Ristrutturazione del debito e procedure concorsuali
    Consulenza e Assistenza Legale
    Adempimenti civili e fiscali
    Contattaci
    Via G. Mercalli, 13, Roma
    studiofmdn@gmail.com
    +39 06 4558 2133

    Copyright © 2021. Studio FMDN and Partners - Massimiliano Napoletano - Partita Iva 02350820607

    Consenso Cookie
    Informativa breve sull'uso di cookie ai sensi del provv. n.229/2014 Garante Privacy. Questo sito web utilizza i cookie (proprietari e di terze parti). Se continui la navigazione accetti di utilizzarli. Cliccando su “Accetta”, consenti l'utilizzo di tutti i cookie.
    Impostazioni CookieAccettaRifiuta
    Cookies Policy

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
    Non-necessary
    Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
    ACCETTA E SALVA